Recensione a ERA DI LUNA PIENA di Tonino Colloca
Ho già avuto
occasione di leggere e commentare le poesie di Tonino Colloca un poeta la cui
ispirazione sensibile e versatile riesce ad emozionare profondamente il
lettore.
Sfogliare,
quindi, ERA DI LUNA PIENA e godere delle sue liriche, è stata una meravigliosa
riscoperta e un avvincente appuntamento con una poesia di ottima qualità.
Il volume è
composto da pensieri, riflessioni, appunti di un tratto di vita affrontato dopo
il tramonto di un amore.
Il poeta ferma
sulla carta, con lucida consapevolezza, le forti interiorità, le timorose incertezze,
le profonde delusioni e i ricordi cari e dilanianti che la trascorsa esperienza
ha lasciato nella sua esistenza.
Il tema ricorrente
dell’amore è affrontato in maniera matura, critica, a volte molto duramente
altre con un forte senso di nostalgia come in “Riposa sull’arcobaleno”:
Riposa sull’arcobaleno
questa mia anima inquieta
che, per carezzare la luna,
trascina, nella notte,
un calendario di immagini
che non posso dimenticare.
Sono i colori
della nostra illusione.
Ma il Colloca non
è solo poeta dell’amore sentimentale e romantico, sensuale e appassionato,
sarebbe una classificazione troppo riduttiva per un autore così particolare e
talentuoso. La sua capacità creativa, infatti, riesce a raccogliere e porgere
al lettore tutta la gamma di sfumature che può assumere questo caleidoscopico
sentimento.
ERA DI LUNA
PIENA è il canto di un uomo ben inserito all’interno della società e che,
consapevole della forza del proprio sentimento, non si fa scudo con la
disillusione per non soffrire ma rielabora serenamente la delusione creando
liriche appassionate e appassionanti.
Il suo sguardo si
posa su paesaggi illimitati, su scenari infiniti tanti quanti la vita di ogni
giorno può presentarne e ne raccoglie i particolari a tutto tondo. Svela
l’adeguarsi del mondo che lo circonda ai suoi stati d’animo. La sua ispirazione
cavalca l’attimo e dopo una scorsa veloce al passato, scruta attenta il
presente e volge il suo interesse al futuro. Non il pianto disperato di una
notte buia e senza stelle ma la speranza di una nuova fulgida aurora.
Il libro si chiude
con alcune poesie struggenti in cui il forte legame con il paese natio, è
espresso dai ricordi legati a quell’angolo di terra calabra che gli ha dato i
natali e che lo ha cullato amorevolmente per gran parte della sua infanzia.
L’omaggio commovente di un figlio grato e innamorato può essere sintetizzato in
“Alla mia terra di sole”:
Alla mia terra
di sole
m’inchioda la
nostalgia
di un tetto di
paglia,
una processione
di formiche,
il riposo di un
gatto
nell’incavo di
un albero
e notti di
stelle sul mare.
Alla mia terra
di sole
m’inchioda il
sangue
che mi ha dato
la vita.
Un artista, un
poeta, un uomo ed un Maestro, Tonino Colloca, il cui animo carezzato dalla
brezza del sentimento emette una melodia ancestrale, un richiamo universale che
riversato nelle liriche di ERA UNA NOTTE DI LUNA PIENA affascina e incanta il
lettore. I suoi versi, a mio avviso, sono realmente versi dell’anima.
Cinzia Baldini
Autore:
Tonino Colloca
ISBN:
978-88-905866-2-6
Euro: 14,00 pagg. 105
Euro: 14,00 pagg. 105
Editore:
Edizioni DPC
Anno
2011
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