Dal Libro "Era di luna piena"
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COME LE FUGHE NOTTURNE
Come le fughe notturne
di gatti innamorati
più non mi appartengono
i tuoi continui giochini.
Cercherò una via per uscire
dalla tua superficialità
e senza l'ambigua tenerezza
del tuo sussurrato addio
sigillerò le fenditure del dolore.
Ci saranno ancora tanti giorni
per piangere,altrettanti per capire.
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Tonino Colloca
Quando qualcosa finisce, specie un sentimento, resta sempre nell'anima l'amarezza, la tristezza per quel vuoto incolmabile, per quello spazio che niente potrà più colmare e in questa breve ma intensa poesia è appunto espresso il dolore per quell'assenza. La razionale maturità con cui l'autore attende "tanti giorni per piangere, altrettanti per capire" non rende meno viva la malinconia dei versi nè a chiudere la ferita inferta ai sentimenti. Versi evocativi e intensi in cui ognuno può ritrovarsi perchè ogni essere umano custodisce nel suo intimo la cicatrice di "un sussurrato addio".
RispondiEliminaCinzia Baldini