DAL LIBRO "ERA DI LUNA PIENA"
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QUEL TRENO PARTITO DAL SUD
Quel treno partito dal Sud,
trasportava resti di vita
di uomini in cerca di libertà.
Odorava di miseria l'ansia
e bimbi,con occhi smarriti,
piangevano per un viaggio
che non avevano chiesto.
Attraversando colline deserte
che non respiravano verde,
veloce,si alternava il paesaggio
tra bestemmie e lamenti.
Noi,amanti clandestini,
eravamo nel tunnel della paura.
Della nostra tragicommedia
fluttuava solo dell'ipocrisia
mentre tu,Pinocchio di carne,
con sguardo sadico e furbo,
mi sussuravi parole d'amore.
Io mi nascondevo al mondo
e,con la mano nella tua,
goffamente,fingevo di crederti.
Solo per un copione già scritto
esternavamo entusiasmo
per una camera d'albergo
che,a notte inoltrata,
ci avrebbe offerto,a pagamento,
una tessera di amanti.
L'alba,senza un copione,
ci svegliò stranamente felici
e liberi,come quegli emigranti
di quel treno partito dal Sud.
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